DS Smith raggiunge alcune delle tappe fondamentali per la sostenibilità

DS Smith raggiunge sette importanti obiettivi di sostenibilità, fra i quali l'economia circolare, la gestione delle foreste, il coinvolgimento delle comunità e le risorse idriche.

Nell’ultimo anno DS Smith ha investito nella formazione sull’economia circolare per tutti i suoi 700 designer, che hanno così potuto elaborare principi di progettazione circolare applicandoli a centinaia di migliaia di progetti di packaging per i clienti.

Tutte le foreste della società hanno ottenuto la certificazione di gestione forestale. DS Smith ha poi mantenuto la certificazione del Forest Stewardship Council (FSC) per tutti i siti, rispettando i più elevati standard di silvicoltura sostenibile del mercato.

Tutti gli stabilimenti DS Smith con più di 50 dipendenti sono stati coinvolti in un programma di attività a supporto delle comunità locali. Al tempo stesso sono stati implementati piani per la riduzione dei consumi, il riutilizzo e il riciclo dell'acqua in 25 stabilimenti dell'azienda a rischio di stress idrico, con analisi periodiche delle prestazioni idriche.

Il report ha evidenziato che la società ha raggiunto l’obiettivo di approvvigionamento di carta 100% riciclata o certificata Catena di custodia e che si è inoltre adoperata affinché tutti gli stabilimenti che rappresentano il 90% del suo consumo energetico siano certificati ISO 50001. Questo standard riconosciuto a livello globale consente un approccio coordinato per monitorare i progressi rispetto agli obiettivi.

Il Report sulla Sostenibilità 2021 è il primo aggiornamento dei progressi aziendali dal lancio della strategia di sostenibilità Now and Next, avvenuto nel settembre dell'anno scorso. Dal report è emerso che DS Smith ha:

  • Ridotto le emissioni di carbonio del 23% per tonnellata di produzione rispetto al 2015 e del 4% per tonnellata di produzione rispetto all’anno scorso, contribuendo così all’impegno della società di azzerare completamente le emissioni nel 2050.
  • Installato 36.672 lampade LED in 96 stabilimenti nel mondo, risparmiando 14.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Altri nove stabilimenti sono attualmente oggetto d'esame, con la possibilità che il numero di lampade LED cresca a circa 40,000.
  • Lanciato, nell'arco dell’ultimo anno, 57 progetti per la biodiversità nelle proprie comunità locali, altri 47 sono in fase di valutazione e spaziano dai prati di fiori selvatici e giardini collettivi, a casette per gli insetti e stagni, mettendosi così sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di 100 progetti in tutta Europa e America del Nord nel 2025.
  • Ha ottenuto un punteggio ‘AA’ nell’indice MSCI rispetto alla ‘A’ dell'anno scorso, in base ai rilevamenti delle agenzie terze di rating ESG, il punteggio più alto ottenuto rispetto a quello dei competitor. Ha inoltre migliorato il punteggio dell'anno scorso, passando da una ‘B+’ a una ‘A’, con Circulytics, lo strumento più completo di misurazione delle prestazioni dell'economia circolare sviluppato dalla Ellen MacArthur Foundation.

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