DS Smith Italia e Protezione Civile a sostegno della solidarietà alimentare

Il Terzo settore è in prima linea nella gestione dell’emergenza Coronavirus che sta mettendo a dura prova l’intero Paese non solo da un punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale.

Il Decreto Ministeriale del 9 Marzo 2020 ha imposto a tutti i cittadini del territorio nazionale italiano di restare a casa ed evitare qualsiasi tipo di attività non essenziale. Questa importante decisione ha comportato anche dei cambiamenti nella gestione della distribuzione dei beni alimentari alle persone più bisognose. Le Associazioni che garantiscono tale servizio, si sono infatti dovute organizzare al fine di garantire la consegna dei beni di prima necessità in tutta sicurezza.

Una tra le associazioni che è stata chiamata in campo per garantire tale servizio è la Protezione Civile.

Tra le principali azioni coordinate dalla Protezione Civile vi è infatti anche l'assistenza della popolazione più fragile, i nuclei familiari più esposti agli effetti sanitari ed economici dettati dall’emergenza.

Foto-1-def.jpgVolontari e operatori della Protezione Civile dei comuni Italiani, sono infatti coinvolti nella fase di acquisto e di distribuzione dei beni di prima necessità.

Per questo motivo DS Smith ha deciso di contribuire a garantire un’efficace distribuzione di pacchi alimentari alle persone che ne hanno più bisogno in questo momento delicato.

Foto-2-def.jpgIn seguito ad una richiesta del Comune di Chieri rivolta alle aziende del Packaging, il Plant di Pessione ha deciso di effettuare una donazione di 500 scatole al fine di garantire alla Protezione Civile di Chieri un servizio di consegna dei beni alimentari e di prima necessità in tutta sicurezza e con maggiore facilità.

Il numero di persone maggiormente fragile è aumentato in tutte le regioni italiane. Per questa ragione anche il nostro Plant di Lucca si è attivato per soddisfare la richiesta della protezione Civile di Lucca. Ha infatti donato circa 300 scatole per soddisfare l’elevato numero di richieste al fondo alimentare della città.

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