Previsioni per il nuovo anno

Gareth Jenkins, Managing Director della UK Packaging Division di DS Smith, ha svolto una riflessione sui trend del 2015 e ha condiviso le sue previsioni per il 2016 sul settore della stampa con l'importante rivista specializzata Print Week. Le risposte di Jenkins sono state pubblicate online e sono disponibili di seguito nella versione integrale:

  • Qual è il primo dei suoi desideri per Natale quest'anno?

“Spero di ricevere un paio di regali di Natale tardivi all'inizio della primavera: mi riferisco ai due nuovissimi PackRight® Centre attualmente in costruzione a Featherstone e a Hinckley. Insieme, ci offriranno delle strutture impareggiabili per la gestione di progetti orientati al cliente e pensati per aggiungere valore, in tutti i settori di mercato dei prodotti di largo consumo e industriali. È gratificante investire in innovazioni per i clienti.”

  • Quali sono secondo lei le tendenze (commerciali o tecnologiche) per cui sarà ricordato il 2015?  

“La stampa digitale che sta diventando una realtà nel settore del cartone ondulato. Quest'anno ha segnato una svolta per il settore; la presa in consegna della prima HP T400 Simplex Color Inkjet Web Press a passo ridotto ha cambiato le carte in tavola per noi.”

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Maggiori informazioni
  • Quale pensa che sarà il rischio principale per le stampanti nel 2016 e perché?

“L'eccessiva concentrazione sul processo di stampa anziché sulle esigenze dei clienti e del mercato.”

  • Cos'è che il settore dovrebbe fare di più, o meglio, nel 2016?

“Creare confezioni che migliorino la percezione del prodotto sullo scaffale. Gli acquirenti vanno spesso di fretta e, quando cercano un prodotto, è facile che la praticità venga prima della fedeltà. Gli esperti di packaging dovrebbero lavorare in collaborazione con i marchi sin dalle fasi più precoci dello sviluppo, per garantire l'allineamento dell'imballaggio secondario con quello primario, e assicurare il fattore sorpresa."

  • Qual è stata la sua più grande delusione nel 2015?

“Tutte le squadre dell'emisfero australe alle semifinali della coppa del mondo di rugby: certamente possiamo fare di meglio!”

  • Qual è stato per lei l'aspetto migliore del 2015?

“Abbiamo lanciato un programma di coinvolgimento dei manager, e i risultati finora sono stati eccellenti. Si tratta di riunire persone di tutte le regioni e i livelli dell'azienda per discutere di obiettivi e valori commerciali; siamo molto soddisfatti della qualità dei contributi dei partecipanti.”

  • Quali sono le sue speranze per il 2016?

“Continuare a creare un ambiente in cui le persone possano affrontare rischi e sbagliare in sicurezza. È questo che aiuta a crescere e a ottenere grandi risultati." 

  • Qual è il consiglio migliore che abbia mai ricevuto?

“Se non sei disposto a imparare, nessuno potrà mai aiutarti; se sei determinato a imparare, nessuno potrà fermarti.”

  • Qual è stata la lezione più importante che ha imparato nel 2015?

“Tutti possiamo migliorare, ogni giorno.”

  • C'è qualcosa che farebbe in maniera diversa nel 2016?

“Riflettere di più.”

  • Qual è il dono di Natale più bello che abbia mai ricevuto?

“Un antico cavatappi.... e del vino con cui fare pratica!”

  • Ha dei buoni propositi per il nuovo anno? Se sì, quali?

“No, perché aspettare il nuovo anno?”