Le tecniche di stampa

Il packaging è diventato a tutti gli effetti uno strumento di marketing indispensabile per le aziende, dato che la maggior parte delle scelte d’acquisto dei consumatori avvengono nelle corsie del supermercato alla vista del prodotto. Avere quindi un packaging che garantisca un impatto visivo e che comunichi il messaggio del brand è un punto di forza notevole che può influenzare il mercato.

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Per far in modo di soddisfare le richieste dei nostri clienti, in DS Smith ci siamo specializzati nelle migliori tecniche di stampa che riflettano al meglio l’idea pensata dai nostri Packaging strategist e dai responsabili marketing dei nostri clienti.

Ma quali sono queste tecniche e che differenze ci sono tra di loro?

Stampa Offset: Si tratta di un processo di stampa indiretto e che prevede più passaggi. L’inchiostro dal serbatoio viene trasferito su una lastra in alluminio, precedentemente inumidita da un velo d’acqua, su cui è inciso il soggetto da stampare. Da questa lastra l’inchiostro viene trasferito su un rullo in caucciù che si occuperà di imprimere il grafismo sul supporto di stampa dell’imballaggio. Questa tecnica di stampa offre numerosi vantaggi come l’alta qualità del risultato ottenuto e la velocità di produzione. Di solito si utilizza su quantità produttive elevate in modo da abbattere i costi di produzione non sostenibili per le piccole tirature.

Stampa Flessografica (o Flexo): È la tecnica principalmente usata per stampare sul cartone ondulato e al contrario della stampa offset quella flessografica è una tecnica di stampa diretta, che non prevede passaggi intermedi. L’inchiostro prelevato dalla vaschetta viene depositato direttamente sul soggetto da stampare tramite il cilindro di stampa in gomma, detto cliché. I vantaggi di questa tecnica sono sicuramente il basso costo di produzione e l’alta qualità di stampa raggiunta grazie ai progressi tecnologici del settore.

Stampa Serigrafica: Come la flessografica anche quella serigrafica è una stampa diretta sul cartone. Consiste nel trasferire l’inchiostro al soggetto di stampa sfruttando un movimento meccanico a pressione. Inoltre, consente la ripetizione senza che si perda di definizione o qualità. A differenza della precedente, la tecnica serigrafica permette di lavorare su prodotti di grande formato sia con colori spot che in quadricromia.

Stampa Digitale: Si sfrutta un processo digitale per imprimere l’inchiostro sul soggetto di stampa senza l’uso di matrici o cliché. Con questa tecnica l’inchiostro non viene assorbito dal prodotto ma forma su di esso uno strato che poi viene fissato. La stampa digitale permette una resa qualitativa simile a quella offset ma non avendo costi d’impianto fissi può essere usata anche per piccole tirature.

 

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