Non lasciatevi ingannare da tassi di riciclo 'fuorvianti'

Quando un'azienda riceve il resoconto dei propri tassi di riciclo, è importante esaminare attentamente le singole voci e valutare quanto dei propri rifiuti viene effettivamente sfruttato al meglio dopo la raccolta.

Spesso i dati relativi al riciclaggio si riferiscono al materiale raccolto presso l'azienda a non alla quantità di materiale effettivamente riciclato. Questa è una considerazione essenziale poiché la mancanza di trasparenza su ciò che avviene dopo la raccolta dei rifiuti può indurre le aziende a credere di riciclare molto più di quanto facciano realmente.

Helmut Maurer, esperto in gestione dei rifiuti per la Commissione Europea, ha definito "fuorviante" questo metodo di misurazione del riciclaggio, adottato in tutta Europa, come riferito anche dal Materials Recycling World (MRW).

"Ciò che conta è la quantità di materiale riciclato effettivamente reimmessa nella produzione," puntualizza.

Non lasciate che il vostro riciclaggio vada sprecato

Uno dei fattori più importanti da esaminare è se il materiale riciclabile fornito sia effettivamente sottoposto a processi di riciclaggio o semplicemente incenerito per produrre energia dai rifiuti (EfW). Perché in realtà l'incenerimento non è riciclaggio. Esso dovrebbe servire solo per i rifiuti indifferenziati e non per quelli riciclabili.

Questo perché l'incinerimento non consente di recuperare l'energia dai processi utilizzati per creare i prodotti e, una volta bruciato, il materiale non è recuperabile.

L'incenerimento è considerato un ostacolo alla valorizzazione ottimale delle nostre risorse, al punto che i politici e gli enti governativi più influenti stanno studiando l'introduzione di una tassa sull'incenerimento.

Il Customer Account Director di DS Smith, Tom Campbell-White, ha dichiarato: "Le aziende sicuramente devono esaminare le singole voci quando controllano i propri tassi di riciclo perché è facile venire confusi da ciò che fa l'azienda di gestione rifiuti.

"In passato ho avuto trattative dirette con aziende convinte di aver adottato processi che garantivano percentuali altissime di riciclaggio, superiori al 90%. Solo quando abbiamo approfondito la questione abbiamo realizzato che ciò a cui si riferivano in realtà non erano le percentuali di riciclaggio ma quelle di raccolta dei rifiuti. La faccenda è ben diversa.

"È un fattore importante da prendere in considerazione perché le aziende non vogliono dichiarare pubblicamente percentuali di riciclaggio meno che accurate."

Non ignorate le vostre percentuali di raccolta per il riciclaggio

Interessarsi alle proprie percentuali di raccolta dei rifiuti a fini di riciclaggio resta un esercizio importante per qualsiasi azienda poiché è intrinsecamente connesso alla quantità di materiale che l'azienda sarà effettivamente in grado di riciclare.

Tuttavia per alcune aziende può essere difficoltoso mettere in atto iniziative efficaci di riciclaggio presso le proprie sedi, in particolare per coloro che non hanno tempo o risorse da dedicare a questo aspetto. Ecco perché numerose aziende si rivolgono a fornitori in grado di offrire un servizio di riciclaggio che elimina tutte le complicazioni e semplifica i processi di raccolta secondo le esigenze specifiche del cliente.

Tom Campbell-White ha aggiunto: "Una volta messi a punto dei processi efficienti di raccolta presso l'azienda, è importante non sprecare tutto il lavoro svolto.

"Non accontentatevi di mandare i vostri materiali riciclabili all'inceneritore e accertatevi di esaminare le tariffe di riciclaggio in modo da ottenere un quadro realistico."